Coronavirus, i tour operator calabresi alla Santelli: “Sostenere il settore turismo”
Una ventina di tour operator calabresi hanno scritto al presidente della Regione, Jole Santelli, e per conoscenza al consigliere regionale Pippo Callipo e al sottosegretario Mibact Anna Laura, manifestando le loro preoccupazioni per le ricadute dell’emergenza coronavirus sul turismo regionale. “Premesso che la priorità assoluta va data all’aspetto sanitario e quindi alla predisposizione di una adeguata politica di contenimento dell’espansione del coronavirus nella nostra regione, nel Sud e in tutta Italia – dicono – vogliamo attirare la vostra attenzione sull’ardua situazione che sta vivendo il comparto turistico calabrese. A sottoscrivere questa lettera sono degli operatori turistici che lavorano soprattutto nell’incoming in Calabria. Siamo titolari di piccoli tour operator che fanno però arrivare migliaia di persone nella nostra regione. Dal 20 febbraio, dopo l’annuncio del coronavirus in Lombardia, le prenotazioni per la prossima stagione estiva si sono rallentate e, spesso, le poche telefonate che riceviamo sono solo per annullare le prenotazioni”. Una situazione che si è “generalizzata”, e lo stesso clima “di preoccupazione si registra tra gli albergatori, le guide turistiche e tutti gli altri operatori del settore”. “Non Le scriviamo per lamentarci o per chiederLe aiuti economici – specificano – semplicemente vorremmo ricevere l’assistenza necessaria per continuare a operare o, quantomeno a crederci e sperare”.
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